Costruendo maschere, tra un discorso e l'altro, ogni tanto salta fuori qualche cosa di curioso che credo che valga la pena di condividere.
Lo sapete da dove ha origine la parola "sincero"?
Ecco a voi la spiegazione:
Sincéro: dal latino sincerus, che gli antichi dissero composto da sin-e, senza e cera. Terenzio definisce questa voce: purum sine fuoco, et simplex, ut mel sine cera. Questo etimo, se vero, potrebbe anche significare senza vernice, senza liscio, senza maschera, scevro di finzione.
Senza cera probabilmente diveniva da un modo antico di fare scultura: quando lo scultore non usava la cera per tappare eventuali errori di scalpello, essa stessa diventava un'opera ancor più pura e perfetta. Affascinante e semplice.
Lo sapete da dove ha origine la parola "sincero"?
Ecco a voi la spiegazione:
Sincéro: dal latino sincerus, che gli antichi dissero composto da sin-e, senza e cera. Terenzio definisce questa voce: purum sine fuoco, et simplex, ut mel sine cera. Questo etimo, se vero, potrebbe anche significare senza vernice, senza liscio, senza maschera, scevro di finzione.
Senza cera probabilmente diveniva da un modo antico di fare scultura: quando lo scultore non usava la cera per tappare eventuali errori di scalpello, essa stessa diventava un'opera ancor più pura e perfetta. Affascinante e semplice.