Il cortometraggio animato che è stato premiato il 26 febbraio 2012 con l’Oscar si chiama The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore ed è l’opera di due registi di animazione statunitensi.
Il corto vuole celebrare “le persone che dedicano la vita ai libri e i libri che restituiscono loro il favore".
Sicuramente non è un cortometraggo privo di retorica, ma nemmeno di poesia, è una splendida perla che si rivolge a tutti. Non ha bisogno di doppiaggio per la traduzione poiché nessuno parla, se non la musica. Ognuno può dargli il significato che sente. Proprio come per i libri.
La storia comincia a New Orleans: Mr. Morris Lessmore è un giovane scrittore, straordinariamente somigliante a Buster Keaton, che sta lavorando a un romanzo sulla terrazza di un hotel quando vviene travolto da un uragano che spazza via ogni cosa e trasporta lo scrittore e il suo romanzo in una terra fantastica, dove storie e parole fluttuano nell’aria, i libri vivono di vita propria, volano, si emozionano, si ammalano e accompagnano il protagonista nel completamento del suo romanzo.
Inevitabile trovare in questo passaggio le tracce del Mago di Oz, omaggiato nel corto insieme all’indimenticabile figura di Buster Keaton.
I due autori, William Joyce e Brandon Oldenburg, hanno scelto di combinare una serie di tecniche di animazione tridimensionale e bidimensionale, digitali e non, per realizzare il corto: scelta che si è rivelata ottima visto che l’opera, che dura 15 minuti, negli ultimi mesi ha vinto molti premi. Vincendo l’Academy Award per il miglior corto animato Joyce e Oldenburg hanno battuto tra gli altri La Luna, il corto Pixar realizzato dall’italiano Enrico Casarosa.
Qui sotto trovate il link del cortometraggio, prendetevi queste 15 minuti per guardarlo, saranno ben spesi!
Il corto vuole celebrare “le persone che dedicano la vita ai libri e i libri che restituiscono loro il favore".
Sicuramente non è un cortometraggo privo di retorica, ma nemmeno di poesia, è una splendida perla che si rivolge a tutti. Non ha bisogno di doppiaggio per la traduzione poiché nessuno parla, se non la musica. Ognuno può dargli il significato che sente. Proprio come per i libri.
La storia comincia a New Orleans: Mr. Morris Lessmore è un giovane scrittore, straordinariamente somigliante a Buster Keaton, che sta lavorando a un romanzo sulla terrazza di un hotel quando vviene travolto da un uragano che spazza via ogni cosa e trasporta lo scrittore e il suo romanzo in una terra fantastica, dove storie e parole fluttuano nell’aria, i libri vivono di vita propria, volano, si emozionano, si ammalano e accompagnano il protagonista nel completamento del suo romanzo.
Inevitabile trovare in questo passaggio le tracce del Mago di Oz, omaggiato nel corto insieme all’indimenticabile figura di Buster Keaton.
I due autori, William Joyce e Brandon Oldenburg, hanno scelto di combinare una serie di tecniche di animazione tridimensionale e bidimensionale, digitali e non, per realizzare il corto: scelta che si è rivelata ottima visto che l’opera, che dura 15 minuti, negli ultimi mesi ha vinto molti premi. Vincendo l’Academy Award per il miglior corto animato Joyce e Oldenburg hanno battuto tra gli altri La Luna, il corto Pixar realizzato dall’italiano Enrico Casarosa.
Qui sotto trovate il link del cortometraggio, prendetevi queste 15 minuti per guardarlo, saranno ben spesi!